La villa e la sua storia

Viaggiare non è solo spostarsi da un luogo all’altro, ma può essere un vero e proprio percorso nel tempo.
Scegliere una dimora storica come luogo dove trascorrere le proprie vacanze vi porterà in ambienti unici, suggestivi e ricchi di storia.

Le origini di Villa Monacelli risalgono al 1700

e sono legate al Viceré Eugène de Beauharnais, nato dalle prime nozze di Giuseppina Beauharnais, che successivamente si unì in secondo matrimonio a Napoleone Bonaparte.
Nel 1815, a seguito del Congresso di Vienna, venne concesso a Eugène de Beauharnais di continuare ad usufruire di una parte dei beni immobili che Napoleone aveva confiscato alla Chiesa. In questo periodo la Villa viene quindi utilizzata come casale di campagna, per lo svago e per la caccia.

Nel 1845

la Santa Sede rientra in possesso dei beni acquistandoli a sua volta da Massimiliano, figlio di Eugenio, per rivenderli subito dopo ad una società di nobili romani.
È così che la casa con corte prima entra a far parte dei possedimenti della famiglia Rinalducci e poi, per oltre un secolo, passa da un proprietario all’altro tra alienazioni e successioni.
Nel 1917 la Villa viene venduta al Signor Bergami Augusto che concede poi, nel 1947, il passaggio di proprietà a favore del Conte Ingegner Gaetano Monacelli Lattanzi, nonno dell’attuale proprietaria.